Nel mondo sempre più digitale in cui viviamo, la comunicazione è fondamentale. E quando si tratta di comunicare attraverso dispositivi e applicazioni, la qualità del suono è un aspetto cruciale. È qui che entra in gioco Crystal Voice, una tecnologia basata su un modello di Intelligenza Artificiale (AI) che promette di migliorare la chiarezza e la qualità del suono durante le chiamate vocali.
Come Funziona Crystal Voice?
Crystal Voice è integrato nell’applicazione VIS X e si basa su un modello AI che viene eseguito direttamente sul dispositivo locale. Questo significa che non richiede risorse aggiuntive di batteria o memoria esterne. Inoltre, Crystal Voice sfrutta la modalità Communication Signal Processing di Windows 11, che sarà presto disponibile al pubblico con il nome di Voice Clarity.
I Vantaggi di Crystal Voice
Chiarezza Vocale: La caratteristica principale di Crystal Voice è la soppressione del rumore profondo. Questo significa che la tecnologia è in grado di ridurre al minimo i rumori di fondo indesiderati, migliorando la chiarezza della voce dell’utente durante le chiamate. Quindi, anche in ambienti rumorosi o affollati, l’interlocutore sentirà chiaramente ciò che diciamo.
Personalizzazione: Crystal Voice offre agli utenti la possibilità di regolare l’effetto di soppressione del rumore in base alle proprie preferenze. Se desideri mantenere un po’ di rumore di fondo per un ambiente più naturale, puoi farlo. Al contrario, se vuoi eliminare completamente il rumore, puoi disattivare l’effetto di soppressione.
Integrazione Nativa: Essendo parte di VIS X e utilizzando la modalità Communication Signal Processing di Windows 11, Crystal Voice si integra perfettamente nel sistema operativo. Non è necessario scaricare o installare nulla separatamente.
Come provare Cristal Voice e Voice Clarity?
Voice Clarity è attualmente disponibile nella build 26040 di Windows 11 Insider Preview, una versione sperimentale che permette di testare le nuove funzioni prima del loro rilascio ufficiale. Per accedere a questa versione, è necessario iscriversi al programma Windows Insider e seguire le istruzioni fornite da Microsoft.
La funzione sarà inclusa nella versione stabile di Windows 11 entro la fine dell’anno, ma non è ancora noto in quale versione. Si ipotizza che possa essere parte del tanto atteso aggiornamento Windows 11 24H2, previsto per settembre.